Il Real gela l’Alaska
Bella vittoria fuori casa. Cerci, Di natale e Milito calano il tris
Federal Republic of Alaska – Cape Alaska. Parte forte Fornasier. In casa dell’Alaska va prima sotto di un gol, recupera, poi raddoppia, si fa agguantare ancora e finalmente nel finale stende l’avversario. Il clima polare non blocca i pacifici, reattivi su ogni pallone. Da rivedere, invece, la squadra di Passaglia: i nuovi acquisti sembra abbiano bisogno di qualche giornata in più per cominciare ad ingranare. Siamo solo alla prima di campionato. Il tempo non manca e i margini di miglioramento ci sono tutti per l’Alaska.
A perdere in casa non si fa mai una bella figura. E dire che le cose erano iniziate nel migliore dei modi. Cissè, nuovo acquisto milionario del dream Team, va a segno dopo un quarto d’ora di gioco. Bel colpo di testa che lascia immobile Handanovic. Non passano dieci minuti che Di Natale pareggia i conti con un destro di misura a pochi passi dalla porta di De Sanctis. 1-1, ma il Real spinge ancora. Mr Bean incita i suoi dalla panchina. Le indicazioni del mister danno i loro frutti: poco prima dell’intervallo è Cerci a portare avanti il Real con un tiro ad incrociare che accarezza la traversa e finisce in rete. Sugli spalti primi segnali di malumore tra i tifosi di casa. Eroici, invece, i 150 supporters pacifici arrivati nel gelo di Cape Alaska.
Durante l’intervallo Passaglia scende negli spogliatoi per caricare la squadra. Scesi nuovamente in campo almeno un giocatore sembra aver ascoltato le parole del presidente. Forlan riporta in parità la partita. L’uruguagio dai capelli dorati firma il 2-2 con un potente tiro da fuori area. Il match sembra avviarsi alla conclusione quando el principe Milito tira fuori dal cilindro un colpo dei suoi. Di testa su calcio d’angolo infila De Sanctis e porta a casa con il suo Real i primi tre punti stagionali.
Baltic - Franco's Team
3 - 3
Basta Pellissier
Lavezzi Moralez
Conti Moralez
Moralez-show
Un Franco’s Team guerriero rende dura la vita ai baltici
Unione delle Repubbliche Socialiste Baltiche – Baltic Town.
Pirotecnico, spettacolare, emoziante 3-3 tra Baltic e Franco’s Team. E pure sorprendente.La neopromossa società di Volo incassa il primo punticino stagionale in casa dei tantulliani. Un pareggio fortemente voluto e meritatamente raggiunto. Il Franco’s sembra essere squadra tosta, compatta e veloce. Il Baltic si specchia troppo nella sua bellezza. Esprime calcio di altissimo livello, ma sottovaluta l’avversario.
Dopo un minuto è già 1-0: segna Basta in mischia. Al 20’ il raddoppio con Lavezzi. Non molto altro nel primo tempo. Baltic dominatore del campo; Franco’s spaesato; ritorna nella massima serie dopo due stagioni e non sembra ancora essersene reso conto.
La ripresa, però, regala sorprese. Accorcia subito le distanze SuperSergio. Il Franco’s, timidamente, si fa avanti. Per i successivi venti minuti la squadra di Volo crea parecchie occasioni e finalmente si scrolla di dosso i timori di inizio gara. Si vede dell’ottimo calcio.
I padroni di casa si scuotono e con Conti trovano il gol del 3-1. Sembra fatta; vittoria da archiviare e tutti a casa. Sembra, appunto. Volo, dalla tribuna, in collegamento telefonico con la panchina, ordina il cambio: dentro Moralez. Il nano (come l’hanno soprannominato i tifosi – 1,59m di altezza) stravolge tutto. In dieci minuti segna due gol in contropiede – due svarioni difensivi della difesa baltica. E’ 3-3. Tantulli, incredulo, lascia lo stadio. Volo, al contrario, può festeggiare. Un punto in trasferta ottenuto così fa certamente morale. Anzi, Moralez.
Viola - Bojon
1 - 1
Pinilla Gilardino
Finisce pari tra Viola e Bojon
A vincere è la noia
Granducato di Toscana – Florentia. Gara sottotono, squadre spente, poche idee in testa. Poteva finire solo con un pareggio tra Viola e bojon. E così è stato. L’unica nota positiva è che almeno due gol (niente male) si son visti.
Caldo torrido a Florentia; la colonnina di mercurio sfiora i 37°C. Zanetti, Naingolan e Gilardino tornano nel loro vecchio stadio da avversari. Applausi dalla curva.
Primo tempo che scivola via. Pagine quasi bianche nei taccuini dei cronisti. La ripresa sembra essere fotocopia dei primi 45’ ed invece dalla seconda metà un po’ di calcio inizia a vedersi in campo. All’80’ ospiti i vantaggio con un colpo di testa del Gila. I campioni in carica provano a mantenere il vantaggio, ma una sassata di Pinilla tre minuti più tardi riporta il discorso in parità. Un pareggio che certo non va buttato via (per nessuna delle due squadre). Bojon e Viola, campioni e vicecampioni della scorsa stagione, forse si rispettano troppo. E osano poco. Per adesso va bene anche così.
Spartacus - Deportivo la Laguna
1 - 2
Giovinco Klose
Marchisio
Klose über alles!
Il Depor vince a Sparta
Repubblica di Sparta – Sparta. Segna subito Miroslav Klose. L’uomo nuovo (anche se a guardargli la carta d’identità non si direbbe) venuto dalla Germania per portare in alto il Deportivo di Ragazzi si presenta ai nuovi tifosi nel migliore dei modi. Fortemente voluto dal Presidentissimo durante il mercato estivo, il tedesco si inserisce alla perfezione negli schemi di gioco della squadra. E lo dimostra fin da subito. A Sparta (trasferta da sempre ostile ai neroverdi) va a segno dopo 12’. Una bella azione in solitaria conclusa con un destro ad incrociare. Julio Cesar spacciato.
Prima del fischio dell’intervallo Marchisio sigilla il match. Al volo in area di destro scavalca l’estremo difensore spartano. Squadra di Piovesan in ginocchio.
Nella ripresa Ragazzi pensa a mantenere il risultato. Il doppio vantaggio può farlo stare tranquillo. Lo Spartacus ci prova, anche se le sue azioni finiscono sempre con un nulla di fatto.
Prova che ti riprova, però, il gol arriva. Giovinco su calcio di rigore accorcia le distanze. Gli sforzi dei padroni di casa vengono in qualche modo ripagati. Peccato sia troppo tardi e non ci sia più tempo per completare la rimonta. Finisce 1-2. Ragazzi, che Depor!
1 commento:
Se nella trasferta a Pacific town le cose non dovessero andare meglio, il tecnico bolis potrebbe dover cercare un'altra squadra da allenare per il prossimo anno. Pronti a subentrare: Delio Rossi, Ranieri o l'osannato dai tifosi "il codino" Robi Baggio.
Per il resto faccio i complimenti al Deportivo ed al Pacific per aver agguantato delle vittorie importanti ed al Franco's team per aver fatto il colpo Moralez.
La viola già noiosa, che strano, ma come mai? in serie B la vogliamo!
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